La stagione estiva è iniziata e cominciano le prime richieste di pasti semplici e freschi.
Tra queste, la maggiore che mi viene fatta.. sempre.. tutti gli anni…ogni estate è:
“dottoressa posso pranzare ogni tanto con un gelato? Anche alla frutta se ha meno calorie…”
Partiamo innanzitutto dal concetto di base che le kcal hanno la loro importanza ma prese in considerazione da sole.. non servono a nulla.
Perché questo?
Perché quello che conta veramente al nostro corpo non è solo “quanto” mangiamo, “quante” kcal assumiamo ma anche COSA introduciamo.
L’attenzione quindi è veicolata dalla quantità alla qualità.
Sostituire un pasto con il gelato è un abitudine che rasserena le persone pensando di aver mangiato poco, solo un piccolo alimento, fresco…rispetto a due o più portate di un pasto abitudinale e quindi questo non possa influenzare e peggiorare la propria forma fisica.
Ma siamo sicuri che non ci siano problemi?
Il gelato si distingue in termini calorici in base alla grandezza e al gusto.
Indipendentemente che sia artigianale o confezionato, il gelato sono zuccheri, zuccheri semplici, nient’altro.
Introducendo cosi al pasto una generosa quota di zucchero, l’insulina sale in maniera vertiginosa.
Questa molecola secreta dal pancreas, ha come compito di trasportare il glucosio ( lo zucchero quindi ) all’interno delle cellule.
Cosa succede a questo punto?
Che questo glucosio, se non viene utilizzato a scopo energetico, viene convertito in grasso.. grasso che nella maggior parte dei grassi andrà a incrementare il grasso viscerale.
Non solo. L’insulina tenderà subito dopo a ridursi in maniera veloce e drastica, portando ad un senso di fame incontrollabile che spingerà la persona a mangiare tutto ciò che in quel momento abbia a disposizione.
Un pasto completo invece, nonostante possa avere anche più kcal, evita questa impennata dell’insulina e tutto ciò che ne consegue grazie alla cooperazione di grassi, proteine e fibra che tengono a freno il picco insulinico.
In pratica, pranzare con un gelato è come pranzare con un tiramisù, con una creme caramel, con una fetta di torta al cioccolato…. Rimane comunque un dolce.
Cosa fare allora? Rinunciare al gelato?
NO.
Il gelato può essere mangiato, come piccolo piacere, aggiungendolo nella nostra giornata tipica alimentare.
E’ importante in questo caso, controllarne la frequenza e sapere sempre che praticando una adeguata attività fisica, non si creano problemi al peso e soprattutto non si incorre nel senso di colpa.
Dott.ssa Rosati Francesca Biologo Nutrizionista
Comments