La Stagione estiva è ormai agli sgoccioli e sono rimasti in pochi a partire per le ferie.
Settembre rappresenta un po' l’inizio del nuovo anno: si riprendono il lavoro, la scuola, le attività sportive e le abitudini alimentari.
Tornare alla quotidianità per molte persone può essere difficile: dopo un periodo di spensieratezza, convivialità frequenti e pasti abbondanti e sfiziosi, riprendere le abitudini che ci fanno stare bene desta un po' di pensiero.
Riprendere in mano tutto ciò che ci fa star meglio richiede impegno, organizzazione e programmazione.
Richiede quindi energia. Richiede quindi sforzo.
E il nostro corpo è programmato a risparmiare energia.
Dopo aver prolungato un po' troppo la pausa estiva, ecco che i segnali fisiologici cominciano a comparire:
sonnolenza
stanchezza
gonfiore
mal di testa
cattiva concentrazione
cattiva digestione
stipsi
pesantezza
difficoltà nell’allenamento
Gli equilibri ormonali cominciano a sbilanciarsi, il tessuto muscolare và in sofferenza, si accendono i segnali biochimici dell’infiammazione e si entra in un circolo vizioso che peggiora la salute, il peso e la stabilità emotiva.
Tutti i segnali che il nostro corpo ci invia hanno lo scopo di sollecitarci a cambiare il nostro stile di vita attuale.
L’alimentazione, la qualità e la durata del sonno e lo sport sono i tre pilastri che permettono di ritrovare il benessere.
Come comportarsi quindi per addolcire il rientro?
-Riprendere le ore di sonno regolari
-Riprendere da subito l’attività sportiva ( iniziando però gradualmente per non creare traumi muscolari )
-Moderare l’uso dei dispositivi elettronici ( cellulare, pc, tablet.. )
-Organizzare la spesa e la dispensa
-Continuare a idratarsi nonostante le temperature piu’ fresche
-Spostare l’obbiettivo dal dimagrimento al cambiamento
-Trovare piacere nella preparazione dei pasti: accogliere la nuova stagionalità mettendo fantasia in cucina
-Assimilare il concetto che nutrirsi è una forma di prendersi cura di se stessi
-Evitare rimedi lampo e drastici…altrimenti lo stress sarà ampliato e con esso la frustrazione
-Evitare di assumere integratori miracolosi: il nostro corpo ora deve depurarsi
-Concedersi comunque, con più consapevolezza, le uscite sociali
-Pianificare con serenità: lo state facendo per “voi” e per nessun’altro.
-Comprendere che siete voi a decidere: nessuno può farlo al posto vostro.
-Ignorare i giudizi e le provocazioni della società: ognuno si prende cura di se stesso nel modo che reputa migliore.
Tempo qualche giorno, massimo una settimana, il nostro corpo si sarà nuovamente abituato.
Ricordiamo che il nostro corpo ha la capacità di adattamento.
Basta dargli tempo, pazienza, piacere e un pizzico di volontà.
Dott.ssa Rosati Francesca Biologo Nutrizionista
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