Perché tanto fa bene!
Negli ultimi anni assistiamo ad una potente e crescente esaltazione del cibo buono. Alimenti sani, che fanno bene e che vantano di molteplici proprietà: rafforzamento del sistema immunitario, effetto Anti-Aging, miglioramento dell’umore o sostegno del metabolismo.
Con il tempo l’informazione ha battuto la velocità della luce: da internet ai social, notizie (vere o meno) entrano nelle nostre case. Se poi a tutto ciò si aggiunge una brava e coinvolgente pubblicità contornata da foto e citazioni, in un attimo un determinato cibo va assunto………… sempre………comunque………senza alcun problema…………perché fa bene!
Quindi … tavolette di cioccolato fondente… manciate di frutta secca... avocado in ogni insalata... prodotti da forno rigorosamente integrali...
Ma nonostante ciò, molti pazienti mi comunicano di non riuscire a dimagrire, seppur inserendo nella loro alimentazione snack o condimenti salutari. Purtroppo la storia non è questa e né tantomeno la soluzione. Perché oltre al potere salutare di un determinato alimento, conta molto, moltissimo la quantità che si assume.
C’è innanzitutto da precisare che è di importanza fondamentale la fonte: chi l’ha scritto? Chi lo dice? Chi lo mette nero su bianco?
Le proprietà di un determinato alimento e/o nutriente sono infatti certe solo se analizzate e pubblicate a livello scientifico. Inoltre, tali proprietà, emergono da studi su campioni di soggetti: è importante sapere la quantità di un determinato alimento, a chi viene proposto, che caratteristiche hanno i soggetti (stile di vita, età, patologie. ), in che modo è stato fornito quell’alimento, in che quantità, in quale parte della giornata, per quanto tempo e così via.
Quindi ogni studio, in letteratura scientifica, deve essere analizzato...ancora meglio deve essere studiato.
Seconda cosa, ogni alimento contiene anche delle calorie che molto spesso sono elevate, anche se l’alimento in questione è molto piccolo. Basti pensare che l’apporto energetico delle noci è molto vicino a quello del burro e che 100 g di cioccolata equivalgono ad un piatto di pasta al pomodoro.
Come comportarsi quindi? In nutrizione ogni cosa ha un suo equilibrio e soprattutto si basa sulla varietà e sulla moderazione. Piccole porzioni, assunte con una giusta frequenza non creano nessun danno. Ma va’ sempre ricordato che è il sistema generale, il quadro totale delle abitudini e dello stile di vita di una persona che migliora la salute.
Potete quindi continuare a bere thè verde, a spolverizzare curcuma su ogni piatto o a consumare mandorle a merenda, ma se non correggete veramente tutto il resto, l’effetto benefico delle sostanze non lo avrete anzi potreste solo ritrovarvi qualche kg in più coscienti di aver mangiato alimenti miracolosi, sani e dalle mille proprietà benefiche.
Dottoressa Francesca Rosati
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